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lunedì 30 dicembre 2013

Fagottino veloce di sfoglia e pera

Venerdì avevo voglia di coccolare i miei uomini, volevo fare qualcosa di veloce e sfizioso, per cui mi sono armata di fantasia e ho creato un fagottino con le pere veloce da preparare.
Preparate la sfoglia con la ricetta classica, la mia era già pronta in freezer, l'ho lasciata scongelare fuori dal frigorifero a temperatura ambiente per tutta la mattinata.
A orario di pranzo l'ho stesa e ho ritagliato la sfoglia in rettangoli di circa 10 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza.
Nel frattempo ho acceso il forno a 180°.
Ho preso 2 pezzi, spalmato di miele la base e appoggiato una fetta e mezza di pera, ho coperto col secondo pezzo e premuto nei bordi per chiuderlo come un fagottino, ho fatto delle incisioni sopra e proseguito con gli altri fagottini.
Siccome non volevo stenderli sulla teglia del forno ho preso il fagottino e l'ho messo in una formina antiaderente con un po' di burro sopra e infornato fino a doratura della sfoglia.

domenica 29 dicembre 2013

Personalissimo ragù di carne

Sono andata dal macellaio e gli ho detto, siamo i quattro, mi dai un po' di macinato misto che è la prima volta che faccio il ragù e vorrei provare.... beh nell'ignoranza non ho ben compreso subito i 760 gr circa di macinato che mi ha dato.... beh sono un'enormità.... ho fatto numerose vaschette e messe in congelatore, pronte per l'uso.... Considerato che non mangiamo molta carne in casa... ora so che visto il successo ripeterò ma con dosi minori, che qui vado avanti fino a Natale....

Dosi:
760 gr di macinato misto
2 carote piccole
1 cipolla media
3 cucchiai di olio extravergine di oliva o mais
1 bicchiere di vino rosso
400 gr di passata di pomodoro
brodo vegetale q.b.
curry q.b
timo q.b
pepe q.b.

Ho preso la mia pentola wok, ho versato l'olio, la cipolla e le carote tritate, ho lasciato imbiondire un po', ho versato la carne, fatto rosolare e aggiunto il vino, quando la carne ha preso colore ho aggiunto la passata e il brodo man mano che vedevo asciugarsi il tutto. Ho fatto cuocere in pentola antiaderente per 2 ore ho aggiunto le spezie e lasciato cuocere per un'altra mezzora abbondante.
Se si gradisce si può aggiungere un pizzico di aglio in polvere o far rosolare con la cipolla anche uno spicchio d'aglio, togliendolo prima di aggiungere gli altri ingredienti, in modo da lasciare il "ricordo".
Da leccarsi i baffi.




domenica 3 novembre 2013

Biscotti burrosi con Pasta Madre

Ho trovato la ricetta per dei biscotti burrosi ottimi sia per la colazione che per uno spuntino goloso e l'ho rivisitata per la farina integrale:

Ingredienti:
100 gr di PM
150 gr di burro
1 fialetta di aroma alla vaniglia
130 gr di fruttosio
100 ml di acqua tiepida
320 gr di farina integrale

Sciogliere il lievito con l'acqua tiepida, aggiungere lo zucchero, la farina, la vaniglia e il burro ammorbidito.
Impastare e lasciare riposare per 3 ore. L'impasto deve essere morbido ma non troppo appiccicoso, lavorarlo in una spianatoia infarinata e formare dei grissini di circa 10 cm di lunghezza e larghi  un dito, porli sulla carta da forno e infornare a 190° in forno ventilato per 20 minuti circa.
La prima volta che li ho fatti li ho lasciati lievitare per un'ora prima di infornarli, le altre li ho infornati subito, consiglio di metterli distanti almeno 2 dita, in quanto crescono durante la cottura.

Taralli con Pasta Madre

E' da qualche tempo che non scrivo, ma in questi mesi mi sono sbizzarrita e la mia creatura si è ben amalgamata con tutta la famiglia.
Avendo qualche avanzo di Pasta Madre da utilizzare, ho deciso di non fare i soliti crackers e di provare qualcosa di diverso, ho fatto i taralli, sono stati apprezzati finiti subito, per cui vi posto la ricetta:

Ingredienti:
65 gr di PM
140 gr di farina integrale
60 gr di acqua tiepida
2 cucchiai di olio extravergine di oliva o di mais
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di miele
rosmarino

Ho mescolato la farina con la PM, l'olio, il miele e il rosmarino, ho sciolto il sale nell'acqua e poi li ho aggiunti all'impasto, ho cercato di amalgamare bene il tutto e ho lasciato a lievitare tutta la notte.
Stamattina ho preso l'impasto e ho fatto dei vermicelli abbastanza fini, circa mezzo mignolo, ho fatto la caratteristica forma dei taralli e li ho rimessi a lievitare per un paio d'ore, poi li ho infornati a 180° per 30 minuti, siccome erano ancora abbastanza chiari li ho lasciati in forno spento ancora 5 minuti.
Erano molto croccanti, la prossima volta proverò a sbollentarli fino a che non vengono a galla prima di metterli in forno, come prevede la ricetta originale, dovrebbero essere più morbidi.

Lievito per dolci con bicarbonato

Ho scoperto da poche settimane, in quanto avevo poco tempo a disposizione, e essendone priva in casa alcune ricette per fare un lievito naturale per dolci a casa con ingredienti che si trovano comunemente nelle cucine italiane.

Ingrediente base è il bicarbonato, al quale si aggiungono o aceto, o limone, o latte o yogurt o cremor tartaro

Ricetta 1:
1/4 di cucchiaino di bicarbonato + 1/2 di cucchiaino di aceto

Ricetta 2:
1/4 di cucchiaino di bicarbonato + 1/2 di cucchiaino di succo di limone

Ricetta 3:
1/4 di cucchiaino di bicarbonato + 100ml di latte ( ho usato quello di soia e ha funzionato uguale)

Ricetta 4:
1/4 di cucchiaino di bicarbonato + 125gr di yogurt

Ricetta 5:
1/4 di cucchiaino di bicarbonato + 3/4 di cucchiaino di cremor tartaro

Per una lievitazione di 300gr di impasto si usa un cucchiaino di bicarbonato, per cui 2 cucchiaini di aceto o limone.

Se provate a farlo a parte vedrete delle bollicine, questa volta ho mescolato un po' di latte, che era già presente nella mia ricetta, con un cucchiaino abbondante di bicarbonato e versato nell'impasto già pronto, mescolato e lasciato qualche minuto a lievitare prima di infornare. La torta è lievitata bene.

Il bicarbonato ha la necessità di un agente acido per sprigionare il biossido di carbonio a cui dobbiamo le bollicine, che nel forno si espandono per la temperatura fino a fissarsi nella cottura e che ci permettono di avere una bella torta soffice. Questo è il motivo per cui non si deve aprire il forno durante la cottura, l'abbassamento della temperatura fa sgonfiare le bollicine.









lunedì 10 giugno 2013

La mia Pasta Madre è diventata mamma

Ieri per la prima volta la mia Pasta Madre è diventata mamma, ossia ho donato un pezzo ad una vicina, che non è mai riuscita a capire come si fa.
L'ultima volta che ho fatto dei cracker ha sentito il profumo e le è venuta voglia di farsi il pane, così chiacchierando è venuto fuori che usavo la PM, le ho fatto assaggiare un cracker e le è piaciuto, così le ho detto che se non è mai riuscita a crearla potevo dargliene un pezzo io.
Siccome ne avevo poca ho fatto due rinfreschi vicini e l'ho lasciata lievitare fuori dal frigorifero qualche ora per darle abbastanza forza.
E' stata una bella emozione condividere qualcosa fatto da me.

giovedì 30 maggio 2013

Crackers con Pasta Madre

Ho provato molte ricette dei crackers con la Pasta Madre, ma nessuna mi ha mai entusiasmata, per cui ne ho modificate e mescolate un paio e il risultato mi è sembrato soddisfacente, non son durati 2 giorni... per cui la pubblico.

Ingredienti:
200 gr di PM
20 gr di burro
10 gr di olio evo
200 gr di farina
60 gr di acqua
2 cucchiai di sale fino
per insaporire io ho fatto le seguenti versioni:
con semi di papavero - con sesamo - con origano - con sale grosso pestato

Ho rinfrescato la PM la sera prima, la mattina ho lavorato l'impasto per più di 10 minuti, mi sono unta un po' le mani di olio, per lavorarlo meglio e l'ho lasciato lievitare in forno spento con una ciotola di acqua bollente, nel pomeriggio ho preso e diviso l'impasto in 4 parti, in una ho aggiunto i semi di papavero, in una l'origano e i una il sesamo, la quarta l'ho lasciata senza nulla.
Ho steso finissimo gli impasti e li ho tagliati con la rotella per la pizza, per dare una forma mangiabile dai piccoli di famiglia.
Ho lasciato riposare fino a sera, prima di infornare sulla quarta parte ho messo sopra il sale e schiacciato un attimo perché entrasse nella pasta, ho scaldato il forno e infornato a 180 ° con modalità ventilata per circa 15 minuti.
I miei preferiti son con i semi di papavero.

martedì 14 maggio 2013

Brioches con Pasta Madre

Questo fine settimana mi sono cimentata in un nuovo esperimento con la pasta madre, ho provato a fare i croissant farciti, sono venuti abbastanza bene, per cui vi posto la ricetta da me usata.

Ingredienti:
100 gr PM
60 ml di latte di soia tiepido
20 gr di fruttosio
1 cucchiaio di miele
vanillina
35 gr di burro morbido
1 uovo
85 gr di farina manitoba
15 gr di farina 0
110 gr di farina integrale
Per la farcitura:
marmellata
cioccolata spalmabile
Per spennellare
latte e miele

Venerdì sera ho rinfrescato la pasta madre, sabato mattina ho impastato gli ingredienti, ho lasciato lievitare in forno spento con una ciotola di acqua bollente (che aiuta la lievitazione).
Dopo pranzo ho diviso l'impasto in due pagnotte e ho iniziato a stendere la prima molto fine, ho ritagliato dei triangoli e li ho farciti, ho messo un cucchiaino di marmellata alla base dei miei triangoli (a forma di cornetto) e ho iniziato a arrotolare finendo con la punta, ho spennellato con latte e miele.
Ho proceduto nello stesso modo per la seconda parte di impasto, solo che ho farcito con cioccolata.
Ho messo a lievitare sempre con una ciotola di acqua bollente in forno spento fino a sera, poi li ho infornati a forno già caldo a 190° per 14 minuti.

Siccome ne vengono molti, alcuni li ho farciti ma non spennellati e li ho riposti, prima che lievitassero, in freezer per domenica prossima, li metto a lievitare sabato prima di cena, spero per domenica mattina di trovarli belli gonfi.


martedì 7 maggio 2013

Torta di rose con Pasta Madre

Ancora un esperimento ben riuscito con la Pasta Madre, la torta di rose.
L'ho sperimentata sia con la marmellata sia con la cioccolata da spalmare, il risultato è migliore con la cioccolata.

Ingredienti:
130 gr di PM
200 ml di latte tiepido
mezzo bicchierino di liquore (Tagliatella nel mio caso)
1 cucchiaio di sale
2 cucchiai abbondanti di zucchero
3 tuorli
60 gr di olio extravergine d'oliva
400 gr di farina integrale (oppure 100 gr di tipo 0 e 300 gr di tipo 00)
Per farcire:
Cioccolata spalmabile
oppure burro fuso e marmellata
oppure cospargere di zucchero a velo e fettine di pera

Ho rinfrescato la PM la mattina e dopo averne messo in frigorifero una parte e l'altra l'ho lasciata riposare in forno spento con una ciotola di acqua bollente sotto.
Verso le 18 ho impastato gli ingredienti in una ciotola, ho formato una palla e ho messo i forno a riposare, sempre con la ciotola di acqua bollente sotto.
Verso le 23, quando i pupi dormivano ho steso la pasta molto fine e ho spalmato sopra la farcitura, ho arrotolato abbastanza stretto e una volta finito ho tagliato a fette il salame ottenuto, ad una altezza di 3-4 cm per fetta.
Ho imburrato ed infarinato una teglia e vi ho messo le "rose" a riposare in forno per tutta la notte, assieme al pane alle olive che avevo preparato nel frattempo.
La mattina dopo ho spennellato con un po' di albume, che avevo conservato in frigorifero e ho messo in cottura per 30 minuti a 180°.
Per la versione con la fetta di pera è meglio fare prima le strisce e inserirvi al centro di ognuna la fetta di pera e arrotolarle singolarmente.

Pane alle olive con Pasta Madre

Rieccomi a sperimentare nuove ricette con la Pasta Madre, ieri ho provato a fare del pane con le olive, è venuto croccante fuori e morbido dentro.

Ingredienti per 4 pagnottelle:
110 gr di PM
300 gr di farina tipo 0
160 ml di acqua tiepida
18 gr di burro
5 gr di zucchero (un cucchiaino)
5 gr di sale
80 gr di olive verdi denocciolate

Ieri mattina ho rinfrescato la PM, ne ho messo una parte in frigorifero e l'altra l'ho messa a riposare in forno spento con una ciotola di acqua bollente sotto.
La sera, dopo cena, quando i pupi dormivano, ho lavato bene le olive e le ho tagliate grossolanamente, ho scaldato l'acqua con il sale e lo zucchero, ho aggiunto il burro affinché si sciogliesse e lasciato da parte affinché si raffreddasse.
Ho preso la PM e aggiunto la farina e l'acqua, mescolato il tutto ho formato le pagnotte e le ho messe a riposare per tutta la notte nel forno spento con una ciotola di acqua bollente, sulla teglia dove poi le ho cotte, sopra la carta forno.
Questa mattina appena sveglia ho riscaldato il forno a 200° e le ho infornate a 180° per 30 minuti circa, ho spento il forno e le ho lasciate dentro altri 10 minuti.



venerdì 3 maggio 2013

La veggente è online!!

Eccomi qui, di nuovo alle prese con le email spam!!
Una delle ultime di una fantomatica veggente l'ho aperta e letta, perché mossa dalla curiosità mi son detta: Vediamo che vuole dirmi questa.
Non indovinerete mai!! Mi ha parlato di una cosa che mai nessun fantomatico veggente mi ha mai parlato. Siete curiosi di saperlo? Beh ora ve lo spiego:
Lei guadagnerà una cifra enorme, avrà fortuna in denaro, in amore e nella professione!!
Questa consulenza è totalmente gratuita.... però solo se seguirà le mie indicazioni per scacciare le vibrazioni negative che la circondano riuscirà a vincere!! che le offro ad una modica cifra.... addirittura al 50% solo se risponde entro oggi alla mia mail.......!!!!
Naturalmente insiste col raccomandare di non dare retta a chi ti sta vicino e ti dice di non contattarla, perché fan parte di quelle vibrazioni negative che ti bloccano nella via al tuo successo.
Eppure c'è ancora gente che ci crede e che si fa fare il consulto, che poi lei ti dice che ne bastano due, ma poi appena ti aggancia non ti molla più!!
Tempo addietro facevo la rappresentante e un po' di volte sono andata in una emittente televisiva per concludere un grosso contratto... beh ero lì ed è arrivato un tizio con una cassetta registrata di una famosa "veggente" che andava in "diretta tv", in realtà era tutto registrato e il titolare con cui ho parlato mi ha poi confermato che nessuna trasmissione del genere era in realtà in diretta.
Mi piacerebbe scriverle:
Prima mi dai i consigli giusti e poi se vinco realmente la cifra di cui parli e che hai visto nelle tue visioni ti pago, anche il doppio!!
Che dite... mi risponde che va bene?

martedì 30 aprile 2013

Torta angelica con pasta madre

Eccovi la mia creatura di oggi.... la preparazione è lenta, ma il risultato è notevole. La soddisfazione maggiore è mio figlio che mi chiede la terza fetta!!! (esagerato!)
Ieri sera rinfrescando la mia Pasta Madre e avendone ancora molta dall'ultimo rinfresco della settimana scorsa, decido che oltre a provare a fare del pane al latte, voglio cimentarmi in un dolce per cui posso usare i famosi rimasugli di uovo pasquale, per cui mi metto alla ricerca di una ricetta con la mia creatura. Questa è la mia rielaborazione di quel che ho trovato nel web.

Ingredienti:
170gr di Pasta Madre rinfrescata la sera prima
460gr di farina manitoba (potete fare 230g di 00 e 230g di manitoba o altra farina di forza)
75gr di zucchero
120gr di burro fuso o meglio ammorbidito
3 tuorli
150ml di latte tiepido
vanillina
sale un pizzico
Per il ripieno:
120gr circa di marmellata (nel mio caso di fragoline e di mirtilli)
cioccolato a scaglie
Per la glassatura:
150gr di zucchero a velo
1 albume

La sera precedente ho rinfrescato la pasta madre e l'ho lasciata lievitare tutta la notte, la mattina alle 8,00 ho impastato gli ingredienti insieme in una ciotola, li ho coperti e lasciati lievitare in forno chiuso con una pentola d'acqua calda, che aiuta la lievitazione.
Verso le 13, quando la pasta era raddoppiata, ho steso la pasta cercando di dare una forma il più possibile rettangolare, l'altezza ideale della sfoglia è di 2-3 mm, io ho cercato di fare il mio meglio.
Ho preso della marmellata e l'ho spalmata sopra, siccome ne avevo poca di fragoline ho aggiunto sopra anche quella di mirtilli, in modo che risultasse uno strato colorato ma non coprente, poi ho cosparso di cioccolato a scaglie e ho iniziato ad arrotolare tutto ben stretto.
Una volta arrotolato e formato un tubo, ho preso un coltello e tagliato a metà per il verso lungo, ho preso le due parti e ho iniziato a formare una treccia cercando di lasciare sempre la parte intera verso l'alto e l'ho messa a riposare nel forno spento in uno stampo a ciambella, che precedentemente avevo imburrato.
Alle 17 l'ho vista raddoppiata nuovamente per cui ho riscaldato il forno a 180° e messa a cuocere per 25 minuti nel ripiano intermedio, poi l'ho spostata nel ripiano inferiore e l'ho lasciata cuocere a 160° per altri 10 minuti.
La temperatura e i tempi di cottura variano da forno a forno, il mio è ventilato.



venerdì 26 aprile 2013

Salame al cioccolato

Un altro modo per riciclare il cioccolato delle uova di pasqua è fare un buon salame al cioccolato. Vi posto gli ingredienti del mio, che i miei uomini si sono pappati a pranzo molto volentieri.

Ingredienti
60gr burro
250gr biscotti secchi
200gr di cioccolato misto tra fondente e al latte
1 uovo
1/2 bicchierino di liquore (tagliatella)

Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria, unire il burro a temperatura ambiente, che si scioglierà col calore del cioccolato. Sbriciolare i biscotti in un contenitore a parte, unire il cioccolato, l'uovo e il liquore, impastare bene, formare il rotolo, metterlo su una carta da forno e mettere almeno un paio d'ore in congelatore e poi riporre i frigorifero per u altro paio d'ore prima di servire.
Ecco la seconda fetta che mio figlio di 5 anni ha richiesto.


martedì 23 aprile 2013

Biscotti alle mandorle con pasta madre


Questi biscotti alle mandorle in realtà nascono da una ricetta salata modificata, cercavo qualcosa di veloce da preparare con la pasta madre che avevo in abbondanza, ma di dolce non ho trovato nulla e mi sono ingegnata.

Ingredienti:

80gr di farina integrale (l'equivalente di 4 cucchiai abbodanti)
200gr di PM non rinfrescata
40gr di olio evo
110gr di mandorle
2 cucchiai di miele

In una ciotola amalgamare uno alla volta gli altri ingredienti alla Pasta Madre l'olio, la farina, il miele ed infine le mandorle tritate, se vedete che fate fatica inumidire con un goccio d'acqua o di un liquore a vostra scelta. Formare un salsicciotto, mettere da una parte a riposare per una mezzora avvolto da pellicola o in un contenitore con un canovaccio umido sopra.
Preriscaldare il forno a 180°.
Tagliare a fette diagonali il salsicciotto e metterle nella teglia del forno sopra la carta forno, spolverare con zucchero a velo, infornare per circa 25 minuti a 180° e lasciare altri 10 minuti a forno spento.
Per la cottura i minuti variano da forno a forno.
Il risultato è croccante, buoni da mangiare soli o con un goccio di miele sopra appena sfornati, il giorno dopo inzuppati nel latte o nel tè.

Personalmente proverò a lasciarli lievitare per qualche ora la prossima volta prima di infornarli, li preparerò la mattina per infornarli la sera o la sera per infornarli la mattina dopo, il risultato dovrebbe essere più soffice.

La spesa al supermercato e i trucchi per aumentare i consumi

I cibi "giusti" all'altezza dei bambini.


Quante volte vi siete sentiti dire: "Genitori di non fate mai la spesa con i figli!" 
Chi fa la spesa con dei bambini sa che deve stare attento alle cose che questi prendono e mettono nel carrello. Le scatole con su disegnati dei cartoni animati sono sempre posizionati negli scaffali più bassi dove anche i bambini ai primi passi possono arrivare. Se si osserva nel corridoio dei cereali quelli zuccherati sono al livello degli occhi dei bambini, mentre quelli salutari e ricchi di fibre sono negli scaffali più alti. Alle casse stesso concetto, le caramelle e le gomme sono messi in bella vista per incoraggiare acquisti impulsivi di adulti e bambini che posso facilmente prenderli. Quante volte per esempio riusciamo a dire no all'ovetto preso dai nostri bimbi, io di solito arrivo che già è parzialmente scartato...

Preparano cibi già affettati e pronti i vaschetta in modo da poter aumentare il prezzo.


Nel reparto dei cibi freschi troviamo i estate delle belle fette di anguria già tagliate o verdure e insalata fresca lavate e tagliate in comode vaschette. Nella zona macelleria il petto di pollo e anche le bistecche sono già affettate, impanate e marinate, pronte per essere cotte. Questi cibi già tagliati ci rendono la vita più facile e anche i nutrizionisti sono concordi sul fatto che ciò fa aumentare il consumo di vegetali e frutta,per cui è una buona cosa per la salute. Però bisogna considerare che si sta pagando un prezzo abbastanza elevato per queste comodità, alcune volte più del doppio del prezzo normale, basta leggere il pre
zzo al kg e per una cosa che potremmo fare benissimo da soli.
Le esposizioni ai lati della corsia sono lì per invogliarti all'acquisto extra.
Le compagnie alimentari pagano i negozi per posizionare i loro prodotti dove possono essere visti più facilmente, come ad esempio nelle esposizioni ai lati delle corsie. Posizionano oggetti ad alto profitto o anche gruppi alimentari come ad esempio le cioccolate, le patatine e i dolciumi allo scopo di ispirare acquisti compulsivi. E' vero che alcune volte queste esposizioni sono usate per promuovere articoli in offerta, ma le persone comprano oggetti messi i tali posizioni anche se non ci sono offerte.
E' stato studiato che le persone comprano il 30% in più di prodotti che sono posizionati nelle esposizione di quelli a metà del corridoio, anche perché pensiamo che il vero affare si trova alla fine.

Le "occasioni" non sempre lo sono.
Come resistere ad offerte tipo “Compra 3 prodotti e il meno caro lo paghi 1€”, o “prendi 2 paghi 1”? Sono offerte che aiutano le aziende a disfarsi dei prodotti che non vendono.
Ogni volta che vediamo un numero in un cartello pubblicitario su uno scaffale compreremo circa il 30% in più di quel prodotto di quanto in realtà intendevamo comprarne e siccome abbiamo la mentalità che è un peccato buttare il cibo, se lo abbiamo in casa lo mangeremo anche senza volerlo. Aumentando di fatto il consumo alimentare e non solo quello.
Se una confezione dello stesso alimento è pubblicizzata ad un prezzo più basso di un’altra fate attenzione alla quantità di prodotto nella scatola e cercate di leggere qual’è il prezzo al kg. 
Alle volte l’indicazione “Promozione” “Offerta speciale” o simile viene messa senza variare il prezzo effettivo del prodotto, questo fa aumentare gli acquisti dello stesso, in quanto il consumatore normalmente non memorizza i prezzi dei prodotti, soprattutto se non si tratta di un bene che acquista spesso. 
Se poi questi prodotti con riduzione di prezzo non effettiva sono compresi in una più ampia offerta promozionale con prodotti che hanno avuto un effettiva riduzione il risultato aumenta. Conoscendo certi trucchi si riesce a non farsi convincere e a volte a sfruttarli a proprio vantaggio.”
Il percorso obbligato
Il percorso in molti negozi è obbligato a causa della disposizione degli scaffali ma anche nei grandi supermercati, dove pensiamo di essere liberi grazie ad ampie scaffalature e spazi, spesso siamo obbligati a seguire un percorso senza saperlo.
La direzione “obbligata” è infatti creata seguendo i bisogni primari dell'acquirente come il pane, la pasta, il latte, l'acqua e le verdure; questo percorso ci induce ad acquistare il 60-70% di prodotti in più di quanto avevamo previsto.

I cibi salutari sono nascosti
Un esempio classico è quello della pasta integrale che è o negli scaffali più bassi o in ridotte file centrali, o anche i cibi biologici che spesso hanno un piccolissimo scaffale tutto loro vicino ai cibi etnici o che sono sparpagliati in mezzo agli scaffali con poca evidenza, anche se stanno prendendo sempre più piede.
Questo perché i prodotti di nicchia hanno margini di guadagno molto risicati rispetto agli altri prodotti molto più comuni.

Il cestino "alleato" dei consumi

Molte volte che si entra in un supermercato per acquistare una o due cose che abbiamo finito, prima della spesa settimanale prendiamo il cestino, questa è una comodità studiata dai negozi che hanno capito che avendo un cestino tendiamo ad acquistare altre cose oltre quelle per cui siamo entrati. 

Le carte fedeltà

Le carte fedeltà o le carte premio che ci fanno accumulare punti per vincere premi o buoni sconto ci inducono a spendere di più e ad acquistare prodotti che normalmente non acquisteremmo, allettati dall'accumulo di punti extra e nella convinzione di risparmiare .







Pasta Madre o Lievito Madre la creazione

La mia avventura con la Pasta Madre inizia un po' per caso qualche mese fa, in inverno, quando ho iniziato una dieta che mi consigliava di mangiare cibi fatti con farine integrali e così ho cercato qualcosa che mi aiutasse anche a digerire meglio quel che mangiavo.
Ho iniziato con un impasto base di 200gr di farina, seguendo le ricette che ho trovato in internet, ma ho buttato i  primi due impasti in quanto il primo non era partito e il secondo aveva prodotto della muffa, ma non mi sono arresa e al mio terzo tentativo è nata finalmente la mia creatura, che ora bolleggia nel suo contenitore in frigorifero.
Il mio terzo impasto è nato con una ricetta diversa da quelle che avevo inizialmente provato, grazie anche ai consigli che ho trovato in rete ho cominciato con un impasto più piccolino, anche per limitare le eventuali perdite, per cui ora vi darò anche le mie dritte in merito.

Ingredienti: (meglio se bio)

100gr di farina manitoba (è una farina forte che aiuta ad accelerare il processo di lievitazione)
100gr di acqua tiepida di bottiglia (se si usa quella di rubinetto farla bollire e lasciarla raffreddare, così evapora il cloro, nemico dei batteri che fanno nascere la PM)
1 cucchiaio di miele (ho usato quello millefiori)
1 cucchiaio di olio evo (extra vergine di oliva)

Procedimento:

Ho mescolato gli ingredienti in una ciotola, poi sono passata sulla spianatoia infarinata e ho formato una palla morbida ma non più appiccicosa che ho poi messo in un contenitore di vetro da mezzo litro, che dopo una mezzora ho coperto con della pellicola trasparente, ma non tirata, in modo che comunque respirasse, volendo si può mettere tirata e fare 3-4 buchini con lo stuzzicadenti. Ho riposto il contenitore in cucina sopra la cappa e ho lasciato riposare la pasta, che lentamente si è adagiata.
Il giorno dopo ho mescolato con la mano la mia creatura, come consigliato per aiutare i batteri a fermentare.
Il secondo giorno ho nutrito la pasta, c'erano delle piccole bolle che si vedevano sulle pareti, molto poche, rispetto a quelle che avevo visto negli altri post, ma era comunque un segno che forse un po' di vita c'era rispetto alle mie due prime creature.
Per il rinfresco ho pesato la pasta che avevo, dopo aver tolto la parte più superficiale, l'ho divisa in due parti, e ho creato due creature separate, per vedere se almeno una delle due mi avrebbe dato soddisfazione. 
Ho aggiunto tanta farina quanta pasta e metà quantità di acqua per la prima, ho trasferito il tutto sulla spianatoia infarinata e ho formato la palla, che ho poi riposto in un contenitore di vetro da 1 litro e mezzo e coperto con la pellicola.
Ho proceduto nello stesso modo per la seconda quantità di pasta, aggiungendo un cucchiaino di olio e una volta messo nel suo contenitore ho aggiunto anche un goccio di acqua, che mi sembrava troppo farinosa.
Il risultato è stato che questo secondo impasto ha iniziato a dare segni di "vita" prima dell'altro, ma entrambi dopo due giorni avevano delle bollicine e erano leggermente aumentati di volume.
Ho proceduto al secondo rinfresco, come per il primo rinfresco ho buttato la parte superficiale di pasta, preso quella più centrale, l'ho messa in una ciotola, l'ho pesata, vi ho aggiunto pari farina e metà acqua, dopo aver mescolato ho messo le due paste nella spianatoia, ho formato le due palle, ho lavato i due contenitori, lasciandoli gocciolanti e vi ho riposto la pasta, al secondo impasto come nel primo rinfresco ho aggiunto il cucchiaino di olio e un goccio d'acqua.
Passati quasi tre giorni, in quanto il secondo giorno non ero a casa ho proceduto al terzo rinfresco come per il secondo, prendendo circa 100-120 gr di pasta per entrambe le mie creature e il resto buttandola.
Dopo due giorni ho proceduto al quarto rinfresco modificando solo una cosa, ho mescolato un pezzettino della seconda pasta, che era più attiva, con la prima per vedere se si animava di più.
Ho fatto altri due rinfreschi come il terzo appena vedevo che la pasta invece di continuare a crescere scendeva, aggiungendo però l'olio ad entrambe le paste.
Nel momento in cui la pasta è triplicata in poche ore ho capito che era pronta per l'uso.
Più la pasta è "vecchia" e migliore sarà la resa.



Ecco la mia creatura in frigorifero dopo qualche ora dall'ultimo rinfresco.
Passato un po' di tempo ora so che un cucchiaio di farina di segale aiuta a nutrirla e farla partire prima.

martedì 9 aprile 2013

Crostata al cioccolato

Eccomi, sempre alle prese con gli avanzi delle uova di Pasqua, così anche oggi ho fatto un piccolo esperimento, una crostata al cioccolato.
I miei uomini l'hanno apprezzata, soprattutto per la semplicità nel mangiarla con le mani.

Ingredienti per la crema di cioccolato:
latte
pezzi di uovo di cioccolato al latte
pezzi di uovo di cioccolato fondente

Ingredienti per la pasta frolla:
300 gr di farina 00
120 gr di burro
100 gr di zucchero
2 uova
sale
scorza grattugiata di un limone (solo se bio)

Ingredienti pasta frolla leggera:
200 gr farina 00
50 gr maizena
50 gr farina di mandorle o di nocciole (passate nel frullatore 20 nocciole, anche con la buccia)
125 gr di yogurt bianco dolce
80 gr di zucchero
2 uova o 3 tuorli
sale
scorza grattugiata di un limone (solo se bio)

Preparate la frolla amalgamando il burro ammorbidito con lo zucchero, le uova, un pizzico di sale, la buccia grattugiata di un limone o qualche goccia di essenza ed infine incorporate la farina. La frolla non si deve lavorare molto o una volta cotta risulterà dura da mangiare, ma si devono comunque amalgamare in modo omogeneo gli ingredienti, avvolgere la pasta in un foglio di pellicola trasparente e riporre i frigorifero per una mezzora.
Sciogliere il cioccolato delle uova in una casseruola con un po' di latte, a bagnomaria il cioccolato diventava grumoso, per cui ho preferito ammorbidirlo con il latte.
Prendere la frolla dal frigorifero, toglierne un pezzo per fare le strisce sopra alla fine, stendere il rimanente su una teglia imburrata o con carta forno sotto, mettere la crema di cioccolato sopra, guarnire con le strisce ed infornare a 180° per una mezzora, finché la frolla non sarà dorata.
Lo spessore della frolla non deve risultare troppo alto, o non si cuocerà bene al centro, la misura ideale sono 5-6 mm.
Buona crostata!








lunedì 8 aprile 2013

Come perdere 16 kg in 4 settimane.....

Questo è uno dei titoli delle mail che sto ricevendo in questi giorni sempre più frequentemente... mi domando come facciano a sapere che devo perdere ancora quei 4 kg accumulati con la seconda gravidanza ;P
Bene, a parte questo perdere 16 kg in 4 settimane si può solo in questi modi:

1) Il peso di riferimento è quello prima del parto e hai avuto 3 gemelli quasi a termine...
2) Ti sei fatta fare una liposuzione e per pesarti hai dovuto aspettare 4 settimane per sgonfiarti bene.
3) Hai  deciso di pesarti senza tuo figlio in braccio.

Altri metodi sono fregature o altamente dannosi per il nostro corpo.
In un mese si può arrivare a perdere anche 6 kg, molti dei quali probabilmente erano di ritenzione idrica e soprattutto è facile che tu perda molti chili il primo mese se ne hai molti da perdere, se ne hai pochi è meglio non buttarsi in fantomatiche diete veloci per perdere 6-7 kg, perché ciò che perderai lo riprenderai altrettanto velocemente.
Il nostro corpo ha un metabolismo base se lo modifichiamo radicalmente avrà uno scompenso,se invece adottiamo un regime cauto e più lento i risultati saranno permanenti.
Personalmente ho sperimentato -7 kg in 7 giorni, ma non consiglio a nessuno di seguire il mio esempio, è stata molto dura in quel periodo e soprattutto una esperienza poco sana.

venerdì 5 aprile 2013

Fo al cioccolato

Vi presento una ricetta di mia invenzione, creata circa una ventina d'anni fa con degli avanzi della preparazione di un altro dolce, il nome di questi biscotti-bocconcini è fo al cioccolato.

Ingredienti:
cocco in polvere
200-250 g di mascarpone
2 uova
cacao in polvere
2-3 cucchiai di zucchero
amaretti

Procedimento:
Montare a neve gli albumi, aggiungere i tuorli, il mascarpone, mescolando bene, senza lasciare grumi.
Aggiungere poi il cacao, lo zucchero (cucchiai colmi se il cacao è amaro, rasi se è dolce) e il cocco quanto basta. Amalgamare bene e spalmare metà della crema in una terrina, a distanza ravvicinata disporvi sopra gli amaretti e versarvi poi il rimanete della crema sopra.
Volendo si possono fare anche 3 o 4 strati di crema  e amaretti, dipende dal contenitore.
Mettere in frigorifero per una notte o in freezer per almeno 3 ore.
Servire possibilmente tagliando a quadratini, un amaretto e quadratino, è un dolce abbastanza pesante, ma gustoso.

giovedì 4 aprile 2013

Cheesecake al cioccolato

Lunedì sera esaminando i resti delle uova di Pasqua dei miei figli mi son detta: "come li riciclo?"
La risposta è stata semplice, farò una serie di dolci al cioccolato.
Il primo e che ha avuto un buon successo è stato il Cheesecake al cioccolato, ne era rimasto gran poco martedì sera ma sono riuscita a fotografarne una fettina.

Ingredienti per la base:
200 g di biscotti digestive
55 g di burro (era tutto quello che avevo disponibile)
un po' di latte (io l'ho messo in un bicchiere e ne ho messo meno di un dito)
Per la crema di formaggio:
125 g di ricotta
275 g di mascarpone
1 uovo
un pizzico di sale
3 cucchiai di zucchero a velo
100 g di cioccolato delle uova di Pasqua

Ho sciolto il burro in un tegamino, nel frattempo ho sbriciolato i biscotti, ho mescolato il burro coi biscotti, siccome mi sembrava chela base fosse troppo secca ho aggiunto un goccio di latte ed ho amalgamato bene.
La ricetta originale prevedeva più burro, ma non ne avevo abbastanza e visto che il latte ha fatto si che la base non fosse troppo pesante, penso che lo aggiungerò sempre nei miei cheesecake.
Ho messo carta forno sulla base della mia tortiera, vi ho schiacciato uniformemente sopra il composto e l'ho messo in frigorifero una mezzora abbondante.
Ho messo a sciogliere a bagnomaria il cioccolato.
Fatto ciò ho separato l'albume dal tuorlo, ho amalgamato lo zucchero con il tuorlo, aggiunto la ricotta e il mascarpone, mescolando in modo da non formare grumi. 
Dopodiché ho iniziato a montare a neve ben ferma l'albume, dopo circa 7 minuti l'ho amalgamato alla crema di formaggio e al cioccolato.
Dopo aver acceso il mio forno ventilato, ho tirato fuori la base dal frigorifero, spalmato sopra la crema ed infornato per 35 minuti a 180° e per altri 15 minuti a 160°




Se decidete di provarlo fatemi sapere se vi è piaciuto.

mercoledì 3 aprile 2013

Il lavoro che manca

Siamo in piena crisi e molte persone cercano lavoro.
I siti che offrono lavoro sono intasati di curriculum, chi offre lavoro cerca persone giovani con esperienza e da pagare quasi niente, per chi ha superato la soglia dei 35 anni la ricerca diventa quasi una utopia.
In molti stremati dalla ricerca e delusi dai mancati riscontri in merito... approdano a quelli che sono dei grandi bluff, i network marketing, i multilevel marketing, le catene, di nomi ne hanno avuti molti nel corso degli anni, che sono approdati online e che promettono facili guadagni con un piccolo investimento iniziale e poche ore settimanali.
Beh, io nel mio passato non ne sono stata immune, anzi, parlo con cognizione di causa, avendone fatto parte in un periodo della mia vita in cui cercavo qualcosa di più, avevo un lavoro e delle amicizie, che poi dopo questa esperienza ho perso.... diciamo che mi è servita per capire chi veramente tenermi accanto e chi no.
Ma non mi dilungo oltre su questo capitolo della mia vita.
L'unica cosa che mi preme consigliare è di non cadere nella tela del ragno senza prima aver ben studiato il "padrone di casa", chi guadagna realmente in questo genere di cose sono le persone che stanno ai vertici, gli altri magari subito hanno un bel guadagno perché danno fondo a quella che è la cerchia di amicizie che hanno attorno, ma poi si arenano.
Ci sono aziende che offrono prodotti anche validi in questo sistema "alternativo" ma sono gran poche quelle dove realmente puoi guadagnare senza fare immensi sacrifici.
Mi arrivano ogni giorno mail spam con link a siti di guadano online, ma alcuni sono altamente "rischiosi" per chi come me è un neofita in certi campi, come ad esempio gli investimenti azionari, parti con investire una piccola cifra, ma se poi inizi a guadagnare il rischio è di illudersi e di investire tutto il proprio piccolo tesoretto e magari in un giorno no di perdere tutti i proprio soldi.
Persone che conosco sono state reclutate per un servizio online di spedizioni estere, facendo da tramite in Italia, risultato il lavoro di due mesi e poi sono scomparsi senza pagare il dovuto compenso...
Ho iniziato a documentarmi sul web in merito ad alcune aziende che mi hanno inviato i link ai loro siti e mi sono resa conto di come sia facile cadere nella loro rete, se non ci si informa bene.
In conclusione ci sono piccoli fattori da valutare nell'intraprendere un'attività che sia online o meno, il tempo ed il denaro che volete investire in essa vale il rischio che comporta l'attività stessa? Dovesse andare meno bene di quanto speriate, vi sapreste fermare in tempo? Vi lascereste sconfiggere alle prime difficoltà o sareste in grado di andare comunque avanti?
Vi sono molti esempi di persone che non si sono arrese alle prime difficoltà e ora ce l'hanno fatta, ma ci sono anche molte persone che non si sono sapute fermare in tempo e si sono rovinate da sole, per cui valutate quanto pelo sullo stomaco avete e fatevi sempre ben consigliare da chi un po' più di esperienza di voi in merito ce l'ha.

martedì 2 aprile 2013

Le mode alimentari ovvero le diete magiche

Ho notato che nel web impazzano sempre più siti che promettono dimagrimenti favolosi, tal volta miracolosi in poco tempo con le più disparate tecniche e pillole dimagranti.
L'unica cosa che si dimenticano di dire è che questo tipo di dimagrimento è altamente dannoso per il corpo e che alle volte porta scompensi che si scopriranno più avanti col tempo.
L'unica soluzione reale è attrezzarsi di buona volontà e seguire un corretto e sano regime alimentare, oltre che  iniziare a fare dello sport, se si fa una vita sedentaria. 
Con questo non intendo necessariamente che si necessiti iscriversi in una palestra o che ci si debba svegliare all'alba per iniziare la giornata con una bella e tonificante corsa mattutina, che male non fanno, anzi, ma basta anche solo cambiare delle piccole abitudini quotidiane.
Se di solito parcheggiate di fronte l'entrata del vostro posto di lavoro, del supermercato o di qualunque altro posto dove vi recate con la macchina, cercate invece di parcheggiare lontano e quindi di camminare un po' di più, la cosa migliore, strada e tempo permettendo, sarebbe quella di andare direttamente a piedi o in bicicletta. Fare le scale invece di prendere l'ascensore, sono proprio i piccoli cambiamenti quotidiani quelli che insegnano al corpo ed alla mente quale sia il comportamento migliore per la nostra salute.
Da numerosi studi condotti negli USA si evince che gran poche diete hanno realmente un risultato duraturo, molte hanno i famosi chili persi subito, che poi appena torni al regime alimentare normale tornano come un boomerang, questo perché non si è educato il corpo e soprattutto la mente ad una alimentazione sana ed equilibrata.
Una delle poche diete del momento che attualmente sembra mantenere quel che ci si prefigge ottenere è la dieta italiana, che è molto simile alla più nota e collaudata dieta mediterranea, che porta ad un risultato importante: essere magri con l'alimentazione e forti con lo sport.
E' semplicemente una dieta che non illude nessuno, richiede un piccolo sforzo da parte del soggetto, che deve capire l'importanza di determinati comportamenti e questo non è per tutti, molti vogliono i risultati subito, qui invece si parla di risultati nel tempo.
Gli altri modelli alimentari offrono illusioni, sono stati creati per fare business, ovvero sono degli specchietti per le allodole che puntano a fare breccia nel grande numero di persone che desiderano perdere peso.
I loro insuccessi fanno capire che comunque le persone pigre e che non comprendono quello che mangiano non arriveranno mai ad avere uno stile di vita sano e corretto. 
Le mode alimentari hanno in comune l'eliminazione di uno o più gruppi alimentari in modo che il soggetto assuma solo determinati cibi, mangi di meno e quindi dimagrisca. Consigliano inoltre quasi sempre dell'esercizio fisico, così facendo un po' di moto il soggetto, da sedentario brucia ancora e dimagrisce un altro po'.
Ecco alcuni esempi di quello che viene anche denominato terrorismo alimentare, senza fare nomi specifici:
 
. le diete che eliminano le proteine e i grassi di origine animale
. le diete che eliminano i grassi di qualunque natura e/o gli zuccheri e i dolci
. le diete che eliminano i cibi ad alto indice glicemico
. le diete che eliminano i cibi ipercalorici come pasta, formaggi ed altro
. le diete monoalimento

Tutti questi metodi all'inizio hanno qualche effetto, perché mangiando di meno il soggetto dimagrisce, ma poi gli effetti svaniscono per alcuni semplici motivi:

1) Il soggetto che dapprima mangia meno, poi , pensando che basti evitare certi alimenti, inizia ad aumentare le dosi di quello che può mangiare tornando a saziare il suo normale appetito, così facendo le calorie però aumentano e torna ad aumentare il suo peso. Chi per esempio ha eliminato pasta e dolci, dapprima mangia meno, ma poi inizia ad adattare i suoi gusti al proteico e aumenta i grassi ingeriti. 

2) Non contando le calorie, ma solo eliminando i cibi "cattivi" ogni qualvolta si fa uno strappo alla regola, per esempio andando magari fuori a cena con gli amici, è difficile che si riesca a recuperare ciò che si è accumulato soltanto con l'alimentazione "buona" e fregandosene delle calorie.

3) Molte diete sono a tempo, per cui nel momento in cui si interrompono e si torna a mangiare nel modo "normale" in poco tempo il soggetto riacquista quel che ha perso e tal volta lo aumenta.

Da qui la convinzione di molte persone che non riusciranno mai a dimagrire.
D'altronde se si pensa che molte persone bevono bevande e mangiano cibi "light" nella convinzione che questi li aiuti a non ingrassare... si capisce che si deve curare la mentalità del soggetto più che il solo fisico.
E' inutile che dici che sei a dieta se bevi bevande gassate light come fossero acqua e ti mangi un pacchetto di caramelle al giorno con la scusa che sono dietetiche, piuttosto mangia una mela e bevi un litro di acqua gassata se ti piacciono le bollicine.
Per cui in conclusione mangiare sano ed equilibrato e un po' di moto sono l'unica vera soluzione per dimagrire, più avanti approfondirò l'argomento con consigli e altri articoli sulla salute legata al cibo.


lunedì 1 aprile 2013

Primo giorno da blogger!!

Finalmente ecco creato il mio blog...
Cercherò di aggiornarlo costantemente e con articoli e commenti interessanti.
Vita sana, alimentazione, fai da te e curiosità saranno gli argomenti che cercherò di postare, anche grazie ai consigli che mi verranno dati.
Ora scappo e auguro a tutti buona Pasquetta!!